Avere un bambino: un passo che le coppie di oggi rimandano sempre più spesso. Non una scelta volontaria, ma nella maggior parte dei casi una scelta dettata dalle condizioni economiche, sociali e lavorative in cui ci si ritrova.
L’assenza di stabilità e di certezze lavorative costringono le giovani coppie a dedicarsi ad altre attività, posticipando sempre più il momento del concepimento, spesso ignorando i problemi di infertilità che ne derivano.
Anche la salute può rivelarsi un ostacolo per il concepimento: malattie importanti e conseguenti terapie possono causare infertilità nella donna e rendere irrealizzabile il desiderio di maternità.
Le donne hanno a disposizione alcune possibilità di scelta come risposta a questi momenti di crisi: il social egg freezing. Parliamo di congelamento di ovuli in età giovane, così da arrestarne il processo di invecchiamento.
In cosa consiste la crioconservazione degli ovuli?
Attraverso un’adeguata stimolazione ormonale, si prelevano e raccolgono gli ovociti da conservare: il processo avviene grazie alla vitrificazione, ovvero il congelamento rapido che ne garantisce un elevato tasso di sopravvivenza. Gli ovuli vengono poi conservati in azoto liquido sino al momento dell’utilizzo effettivo, quando si procede con il successivo scongelamento, fecondazione in vitro ed impianto.
Il social egg freezing o crioconservazione degli ovuli è da valutarsi come una possibilità di scelta per le donne, da fare insieme alla guida di una figura professionale specializzata.
E’ un modo per salvaguardare la propria fertilità, per affrontare la gravidanza in un periodo più favorevole rispetto al vissuto di una donna prima e della coppia poi.