Si parla di gravidanza extrauterina quando l’embrione si annida al di fuori della cavità dell’utero.
Generalmente si stabilisce nella tuba, quindi si parla di gravidanza tubarica, nelle ovaie e più raramente nella cavità addominale.
I sintomi di questo particolare caso di gravidanza sono dolori intensi ed improvvisi nella parte bassa del ventre, intorno alla settima o ottava settimana. Può essere presente anche spotting, cioè piccole perdite ematiche vaginali.
Per una diagnosi precoce di questa condizione occorre una ecografica transvaginale e il dosaggio delle gonadotropine corioniche nel plasma.
In questo caso, il valore delle BhCG sarà più basso rispetto al mese di gravidanza; inoltre, la BhCG subirà degli aumenti giornalieri nettamente inferiori rispetto la norma.
Se diagnosticata in tempo, la gravidanza extrauterina può essere curata attraverso una terapia medica, sia per via sistemica che per iniezione locale.