Studi internazionali concordano sul fatto che l’acqua eserciti un effetto rilassante sul corpo delle partorienti ed aiuti a distrarre la mente dal dolore.
Secondo ricercatori inglesi, le donne che partoriscono per la prima volta hanno meno necessità di un antidolorifico durante la fase del travaglio se il parto avviene in una vasca piena d’acqua.
Alcuni studiosi hanno messo a confronto due gruppi di mamme al loro primo figlio che hanno sperimentato un’ evoluzione lenta del travaglio. Le donne del primo gruppo sono state immerse in una vasca durante le prime fasi del travaglio, al contrario di quelle del secondo gruppo.
L’esperimento ha dimostrato che delle 49 donne del primo gruppo, circa la metà ha avuto necessità di un’epidurale, contro i due terzi delle 50 donne del secondo gruppo. Coloro che hanno avuto il travaglio in acqua, hanno avuto inoltre meno bisogno di interventi medici per agevolare le contrazioni, e le madri, in generale, hanno riferito di sentirsi più tranquille e sicure.
Nonostante la minor richiesta di intervento, i parti in acqua non sono stati più lunghi di quelli normali.
Dunque, quali sono i vantaggi del parto in acqua?
Diminuisce il dolore, può diminuire la prima fase del travaglio, riducendo i tempi per la dilatazione, diminuisce il rischio di lacerazioni al momento del parto perché l’acqua aiuta la distensione dei tessuti, si riduce l’uso dei farmaci.