Negli anni passati dopo un cesareo non si poteva più partorire in modo naturale. Oggi, invece, grazie all’avanzamento delle tecniche di chirurgia, il 60-80% delle donne può avere un parto naturale, dopo un cesareo, senza alcun tipo di complicazione.
Perché è preferibile scegliere un parto naturale dopo un cesareo?
Si tenta il parto naturale dopo il cesareo per una serie di motivazioni, tra le quali:
– Meno complicazioni. Con il parto naturale ci sono meno rischi di infezioni ed emorragie gravi rispetto ad un parto cesareo.
– Meno convalescenza. Dopo un parto naturale la degenza in ospedale dura meno e la ripresa delle forze e molto più rapida.
– Maggior partecipazione al parto. Se tutto avviene senza nessuna complicazione, la donna che sceglie il parto naturale riesce a tenere in braccio il bambino e ad allattarlo prima rispetto a quando succederebbe dopo un secondo cesareo.
– Conseguenze su eventuali gravidanze future. Se si sogna di avere più di un figlio, il parto naturale è la scelta migliore in vista di future gravidanze. Ripetere il cesareo diventa sempre più complicato ad ogni tentativo, mentre il parto naturale diventa man mano più facile.
Quando è possibile avere un parto naturale dopo il cesareo?
Le possibilità aumentano se:
– Avete solo una cicatrice trasversale sull’utero.
– Mamma e figlio sono in buona salute e la gravidanza va avanti senza problemi.
– Il travaglio inizia naturalmente nella data prevista o anche prima.
– Si è già avuto un parto naturale.
Invece, le possibilità che il parto naturale riesca dopo un cesareo diminuiscono se:
– Il bambino non nasce entro la data prevista
– Il bambino è molto grande
– Si sono avuti due o più cesarei in precedenza
– Si è in sovrappeso
– Se durante una gravidanza precedente l’utero si è lacerato o se si hanno problemi di salute che potrebbero interferire con la gravidanza.
– Se l’incisione uterina precedente è di tipo classico, ci sono maggiori probabilità che possa riaprirsi durante il travaglio.
– Nel caso di un parto gemellare, è possibile il parto naturale, solo se entrambi i bambini sono a testa in giù, e quindi già in posizione di uscita.
Come prepararsi al parto naturale dopo il cesareo?
È importante documentarsi e seguire un corso sul parto naturale. Accertatevi che il vostro ginecologo sia informato su tutti i vostri problemi di salute e che sia reperibile durante il travaglio. Scegliete di partorire in un ospedale ben attrezzato nel quale sia voi che il bambino possiate essere monitorati con attenzione e continuità e nel quale ci sia un equipe chirurgica valida.
Se possibile, evitate di indurre il travaglio e soprattutto siate pronte, in caso di complicazioni, ad affrontare un altro cesareo.
Ricordate che è importante che vi prendiate cura di voi stesse, seguendo un alimentazione sana, svolgendo attività fisica quotidiana, lasciando anche spazio ad un sano riposo.
Quali possono essere i pericoli?
Il parto naturale dopo un cesareo presenta dei rischi potenziali, tra i quali:
– Insuccesso. Tra il 20 e il 40% dei casi il travaglio si conclude con un cesareo, nella maggior parte dei casi perché il bambino non sopporta le doglie.
– Infezione uterina. Se siete costrette ad un cesareo d’urgenza a doglie già iniziate, il rischio di un’infezione uterina aumenta.
– Lacerazione dell’utero. Sono rari i casi nei quali si può rompere l’utero in corrispondenza della cicatrice del cesareo precedente, ma se dovesse capitare sarebbe necessario un cesareo d’urgenza per prevenire emorragie, infezioni o danni cerebrali al bambino.